Rita Calarco – Vita
Dovremmo sempre guardare fuori, ogni mattina, e renderci conto di tutte le meraviglie che ci aspettano, sorseggiare i primi istanti del giorno estasiati.
Dovremmo sempre guardare fuori, ogni mattina, e renderci conto di tutte le meraviglie che ci aspettano, sorseggiare i primi istanti del giorno estasiati.
Certe persone toccano la tua vita per fortuna altri per sfiga, ma nonostante tutto, tutti riescono a lasciarti qualcosa e non sei più come prima.
La superbia è la fiducia in sé. Il goloso è buongustatio.
Voglio tornare bambino, voglio annusare la Coccoina, voglio spalmarmi il Vinavil e poi togliermelo come se fosse una pellicina. Voglio usare i pennarelli per poi avere tutte le dita piene di piccole striscette colorate. Voglio rubare la merenda ai grandi. Voglio credere che il mio soldatino si sposti all’ultimo momento e schivi il proiettile. Voglio credere che l’astronauta è un lavoro che si può fare solo di notte, perché di giorno non ci sono le stelle per atterrare. Voglio credere che un mio amico è un mio amico per sempre, e non ti tradisce mai. Ma soprattutto voglio credere che Babbo Natale il carbone te lo porta solo se sei stato cattivo.
La vita non aspetta che tu ti svegli, che tu sia pronto, che tu voglia o non voglia. Le occasioni arrivano, le vedi e passano. Anzi a volte presi da altro nemmeno le vediamo. Altre la paura ce le fa scappare. Basta riflettere troppo, basta farsi troppi problemi quando poi la maggior parte della gente non se li fa. Prenditi, viviti e goditi i bei momenti che ti da.
Vivere è molto difficile, per quello cerchiamo tutti di sognare.
La vita è ciò che ti succede finché fai altri progetti.