Rita Lombardi – Stati d’Animo
Le delusioni mi hanno insegnato a non dare più fiducia troppo facilmente alle persone, a valutarle e dare ascolto sempre al mio sesto senso, che è l’unico che non mi ha mai delusa.
Le delusioni mi hanno insegnato a non dare più fiducia troppo facilmente alle persone, a valutarle e dare ascolto sempre al mio sesto senso, che è l’unico che non mi ha mai delusa.
Si ritorna nell’oblio… si ritorna a sentire freddo nell’anima… ed il mondo appare ancora più grande… e vuoto.
C’è in me l’ombra del segreto non svelatoe la luce di ciò che amo mostrare.Ci sono in me più volti e tutti senza nome.
Se potessi fotografare la mia mente in questo istante sarebbe come quella mattina sublime a Parigi prima di tornare a casa, l’esatto momento in cui capii finalmente che avevo imparato a bastarmi.
Erano mani quei pensieri che mi accarezzavano portandomi tra le stelle.
Ho aspettato il sole tutto il giorno e intanto s’è fatta sera.
Anche il cuore dell’insensibile si ferma nell’istante in cui l’entità a lui affine gli tocca l’anima.
Si ritorna nell’oblio… si ritorna a sentire freddo nell’anima… ed il mondo appare ancora più grande… e vuoto.
C’è in me l’ombra del segreto non svelatoe la luce di ciò che amo mostrare.Ci sono in me più volti e tutti senza nome.
Se potessi fotografare la mia mente in questo istante sarebbe come quella mattina sublime a Parigi prima di tornare a casa, l’esatto momento in cui capii finalmente che avevo imparato a bastarmi.
Erano mani quei pensieri che mi accarezzavano portandomi tra le stelle.
Ho aspettato il sole tutto il giorno e intanto s’è fatta sera.
Anche il cuore dell’insensibile si ferma nell’istante in cui l’entità a lui affine gli tocca l’anima.
Si ritorna nell’oblio… si ritorna a sentire freddo nell’anima… ed il mondo appare ancora più grande… e vuoto.
C’è in me l’ombra del segreto non svelatoe la luce di ciò che amo mostrare.Ci sono in me più volti e tutti senza nome.
Se potessi fotografare la mia mente in questo istante sarebbe come quella mattina sublime a Parigi prima di tornare a casa, l’esatto momento in cui capii finalmente che avevo imparato a bastarmi.
Erano mani quei pensieri che mi accarezzavano portandomi tra le stelle.
Ho aspettato il sole tutto il giorno e intanto s’è fatta sera.
Anche il cuore dell’insensibile si ferma nell’istante in cui l’entità a lui affine gli tocca l’anima.