Rita Marianna Monterosa – Stati d’Animo
È un insieme di nostalgie la tristezza, abita in una lacrima a lungo trattenuta.
È un insieme di nostalgie la tristezza, abita in una lacrima a lungo trattenuta.
Dalle esperienze che ho vissuto ho capito che se desidero davvero qualcosa allora devo combattere con tutte le mie forze per averla, ma sopratutto devo sapere in cuor mio di meritarla. Ho capito che nella vita le parole contano poco ed anzi spesso feriscono più di una lama, ho capito che contano le dimostrazioni, non basta dire “io ci sono” ma bisogna esserci sempre, ho capito che le distanze non esistono se due cuori battono all’unisono, ho capito che se una persona ti vuole non esistono se e ma… viene da te e ti fa sua.
Spesso mi dicono che ho un carattere di merda; Io rispondo: “Meglio una vera merda che una finta santa”!
Capisci quanto sei forte nell’attimo stesso in cui ti sfili i “guantoni” non ricordando più il motivo per cui li avevi indossati.
L’immagine è l’anima che si mostra solo a chi non ha filtri.
Quasi per cent’anni, il profumo della cucina della Peppa si mescolava all’aria della valle ed era il richiamo per incontri di famiglie pennesi o di forestieri golosi che avevano gli occhi pieni di mare.Quegli odori continueranno anche se la piccola figura che aveva inventato la sostanza di quei miracolosi inviti si è unita alle ombre della sera che calano sul borgo.
Quante volte appena sveglia penso a questo mondo che sta lentamente andando alla deriva. Penso spesso che se tutti noi ci mettessimo d’impegno potremmo cambiarlo pian piano, tutti insieme senza nessuna distinzione di razza, religione, stato sociale. Sarebbe davvero bellissimo svegliarsi e dire “ecco che sta per iniziare una meravigliosa giornata” ma il più delle volte la frase che pensiamo appena svegli è “che stress ecco che inizia un nuovo giorno”!