Rita Marianna Monterosa – Stati d’Animo
Parla la notte buia, solitaria e silenziosa cerca il suo alito nelle radici profonde dell’anima.
Parla la notte buia, solitaria e silenziosa cerca il suo alito nelle radici profonde dell’anima.
Io sono un portatore di handicap: “Necessito abbondanti dose d’affetto”!
E anche oggi, come ogni giorno, mi guardo allo specchio, e mi domando: che succederà?
Anche da un uscio serrato e invecchiato traspare una fioca luce capace d’illuminare le notti più buie.
Ho sempre pensato che i collezionisti avessero un aspetto ossessivo, malato, come se la mancanza di qualcosa li costringesse a fare mucchio di altro per sopperire alla scarsezza. Si collezionano le farfalle, le monete, i francobolli, gli orologi ed ogni genere di cosa esistente, ma mi costerna profondamente il collezionista di persone; cosa ne collezioni non saprei, se i nomi, i volti, i corpi, le storie di vita, i sentimenti o i loro cuori spezzati ed abbandonati nell’urgenza di arricchire la collezione.
Capisco perfettamente che gli altri non mi capiscono. Quello che mi risulta difficile è capirmi.
Io alcune emozioni me le porto dentro. Da sempre. Alcune persone invece le vorrei lontane da me, mille miglia. Per sempre.