Rita Marianna Monterosa – Stati d’Animo
Parla la notte buia, solitaria e silenziosa cerca il suo alito nelle radici profonde dell’anima.
Parla la notte buia, solitaria e silenziosa cerca il suo alito nelle radici profonde dell’anima.
Il nostalgico ha imparato a svoltare l’angolo. Si vivrà di ombre e sagome riflesse a terra e la condanna più crudele sarà quella di dover guardare sempre in basso.
Ammiro le persone “comuni” ,sai, quelle che non hanno grandi cose materiali, che non frequentano posti lussuosi e non vestono abiti firmati. Ammiro queste persone perché quando mi guardano, non guardano cosa indosso, quanti gioielli ho e che lavoro faccio. Loro guardano il mio sguardo, il mio sorriso, assaporano la mia vivacità e godono della mia compagnia. Ammiro queste persone perché pur avendo meno di altre, portano dentro di se delle ricchezze enormi. Quelle ricchezze capaci di arricchire anche chi gode della loro compagnia, chi divide con esse il proprio tempo beneficiando di un arricchimento interiore che nessuna ricchezza materiale potrebbe comprare.
Oggi mi sono alzata con il piede sbagliato, non vi conviene stuzzicarmi. Mordo.
Si diventa stanchi di essere l’appoggio di tutti e mai appoggiati da nessuno. Ci si stanca di essere le persone speciali, impeccabili e gli amici perfetti se poi non troviamo mai nessuno da definire, speciale, impeccabile e amico perfetto. Si diventa stanchi di capire ed è proprio quando non si viene capiti che non ci interessa più capire.
Solo una cosa rimane da fare. Riuscire a domare quella stupida lacrima che scende senza il mio permesso.Bloccata quella, sarò completamente soddisfatta di me stessa.
Troppe poche volte ci rendiamo conto di quanto sia meraviglioso il mondo, forse, per non sentirci veramente piccoli e miseri al suo confronto.