Rita Marianna Monterosa – Tristezza
Il paradosso dell’ipocrisia non smette mai di stupire e di indignare.
Il paradosso dell’ipocrisia non smette mai di stupire e di indignare.
Non lasciare mai che le lacrime attraversino il tuo viso, perchè la gente è cattiva e sulle rovine delle tue sconfitte costruisce i muri delle sue vittorie.
E spesso mi assale quella strana sensazione di aver già visto cose che non conoscevo o di aver vissuto un momento che in realtà non ho mai vissuto, divento triste e malinconica, sento addosso il peso di un qualcosa o di una colpa che non è mia, come se fossi responsabile di non aver fatto nulla per cambiare un evento importante, me ne rimango li seduta a fissare il nulla con il viso rigato di lacrime, accusandomi e assumendomi colpe, che in fondo non ho.
Tutti siamo stati feriti, delusi e traditi, ma l’errore più grande che si può fare è far scontare ai nuovi incontri le colpe degli incontri passati. Scaricare su di loro rabbia e cattiveria quando magari anche loro proprio come te hanno subito le stesse cose.
Il dolore andrebbe intimamente metabolizzato, non esibito in cerca di compassionevole elemosina.
Se sei giù pensa a come vorrebbero ti sentissi le persone che ti vogliono bene.
Tutta la tristezza e la solitudine che uno porta dentro prima o poi uscirà fuori… tra l’indifferenza delle persone che ci circondano… rendendolo ancora più solo…