Robert Louis Stevenson – Felicità
Non c’è dovere che sottovalutiamo tanto quanto il dover essere felici.
Non c’è dovere che sottovalutiamo tanto quanto il dover essere felici.
Porta il tuo cuore di bambino oltre la riva, lì all’orizzonte dove confini non conosce.
Sulla felicità non si costruisce una polis e nemmeno una stanza, solo si possono produrre scintille brevi e irripetibili. Una felicità prolungata è una narcosi.
Sorridere non significa essere “felici”. Ci sono sorrisi che nascondono “cicatrici”.
Felicità è momentanea ed istantanea.
Dovunque brilla amore, si riflette un bacio.
La felicità è uno stato di inconsapevole incoscienza, di sconsiderata ebbrezza, di irraggiungibile involontaria follia.