Robert Louis Stevenson – Felicità
Non c’è dovere che sottovalutiamo tanto quanto il dover essere felici.
Non c’è dovere che sottovalutiamo tanto quanto il dover essere felici.
Chi non è felice per la felicità altrui… non riuscirà mai ad esserlo nemmeno con se stesso… per questo motivo, potrà solo imparare a mascherare eternamente la sua tristezza… Ed io ho imparato che Il senso della “vita” è la felicità, siamo nati per essere felici e non vi è niente di più bello che coglierla per se stesso anche attraverso gli altri…
Tu solo sai, nel profondo del cuore, se sei felice. Nessun’altra persona ha l’autorità per giudicarlo.
Il mondo è il vivace mosaico di volti, pensieri, esperienze e culture ma ciò che accomuna ogni singolo tassello è quella particolare scintilla che parte dal nostro cuore e giunge fino ai confini della terra ed è la continua e infaticabile ricerca della felicità.
Non rinuncio più a niente per gli altri a meno che non ci sia un motivo valido, non nego a me stessa di essere felice perché devo pensare alla felicità altrui, mi merito di esserlo come se lo meriterebbero tutti, ma non voglio più sentirmi in colpa per quei pochi momenti in cui posso sorridere, egoista? Forse si, ma dopo una vita con tante lacrime, se posso i sorrisi me li godo.
Sarà una parvenza di primavera o sarai tu, questo non lo so, ma oggi potrei dipingere un arcobaleno di mille colori fino ad arrivare al tuo sorriso.
La poca felicità che ci si può aspettare da questo mondo consiste nell’essere sicuri di aver fatto il maggior bene possibile ed il minor male possibile ai cuori dei nostri amici.