Robert Louis Stevenson – Felicità
Non c’è dovere che sottovalutiamo tanto quanto il dover essere felici.
Non c’è dovere che sottovalutiamo tanto quanto il dover essere felici.
Mi hanno chiesto di dare una definizione ad allegria e felicità per capirne la differenza. Ho risposto. La felicità è un sentimento che dura anche solo un istante e portandoti via dall’inferno ti trascina in paradiso. L’allegria è la maschera della tristezza che con un solo sorriso riesce a nascondere miliardi di lacrime segregate nel cuore.
La felicità a volte è un soffio che non puoi comprendere tanto è flebile, a volte invece è folata repentina di maestrale che schiaffeggia solo l’attimo!
La felicità è un’idea semplice, come vedere all’improvviso il passaggio di una stella cadente nel Cielo; lasciarsi attraversare dallo stupore, provando una gioia infinita dentro al cuore, nella certezza di non essere mai soli.
Non cancello nessun giorno della mia vita, i giorni belli mi hanno regalato felicità, quelli brutti mi hanno dato esperienza, i peggiori, mi hanno insegnato a non mollare mai.
La felicità si può ottenere con ogni mezzo tranne che con i soldi. Questi ultimi, però, contribuiscono a mantenerla il più a lungo possibile.
La felicità provoca invidia, se ce l’hai non renderla nota.