Robert Lulie – Acqua
Un’anima donata al vento è più speciale di un’altra sacrificata al mare. Può sì viaggiar come le correnti degli oceani e rinchiudersi negli abissi, ma in sé può scoprir il mare ed essere libera.
Un’anima donata al vento è più speciale di un’altra sacrificata al mare. Può sì viaggiar come le correnti degli oceani e rinchiudersi negli abissi, ma in sé può scoprir il mare ed essere libera.
Un vento caldo, oltre la il mio balcone, oltre le rocce, sul mare. Si muove più leggero dell’aria e dell’acqua, ovunque eppure solo qui, davanti a me, non lo vedo, lo immagino… Come una corrente sopra il mare sinuosa e dolce, che corre e viaggia, sempre stata libera. In punta di piedi danza parallela alle onde, come se stesse serfando al buio mentre tento inutilmente di avvistarla tra le luci che si riflettono provenienti dal altro lato della baia. Forse è solo una sensazione passeggera, ma ora e probabilmente solo ora mi sento spettatore, mai parte, di questa essenza di luogo, che mi fa innamorare…
L’acqua è vita.
L’acqua che scorre abbondante dai nostri rubinetti ci dona vitalità e pulizia… Ma non sempre…
L’uomo che ha visto il mare non sa più pensare ad altre acque.
Le speranze d’amore, sono come il vento d’estate, vengono e ci portano a cercarne altre, esaurendoci progressivamente e dimenticando quello che sono.
“Buongiorno” disse il Piccolo Principe.”Buongiorno” disse il mercante.Era un mercante di pillole perfezionate che calmavano la sete. Se ne inghiottiva una alla settimana e non si sentiva più il bisogno di bere.”Perché vendi questa roba?” Disse il Piccolo Principe.”È una grossa economia di tempo” disse il mercante “gli esperti hanno fatto i calcoli. Si risparmiano cinquantatré minuti alla settimana””E cosa se ne fa di questi cinquantatré minuti?””Se ne fa ciò che si vuole…””Io” disse il Piccolo Principe “se avessi cinquantatré minuti da spendere, camminerei adagio adagio verso una fontana…”