Robert von Ranke Graves – Poesia
Solo in un mondo dove ci sono gru e orsi la poesia può sopravvivere.
Solo in un mondo dove ci sono gru e orsi la poesia può sopravvivere.
Si dice che la poesia è tradurre in parole le emozioni, ma sono più poesia le parole-suoni che scivolano dall’aria ad alta voce, nelle orecchie e all’anima di chi ascolta. Parole che non suonano sono poesia mutilata; sono solo un dire emozione!
La poesia è un miele che il poeta,in casta cera e cella di rinuncia,per sé si fa e pei fratelli in via;e senza tregua l’armonia annuncia.
A volte gli eventi, sono come una catena, ogni anello e legato ad un altro anello, come se ci fosse un disegno prestabilito. Il bello è che non sai mai, quando potrai indossare la tua catena.
Il pensiero prende forma di poesia, quando affiora un’emozione che non si riesce a contenere. Un’emozione intensa, immensa quanto l’eterno divenire, che ti assorbe a tal punto che anche i pensieri diventano melodia. E così diventi, per un attimo, “tutt’uno-con-te-stesso”, nel momento in cui il tuo pensiero si accorda perfettamente e magicamente al fluire dei tuoi stati d’animo. Trascrivendolo in poesia, ne rendi il mondo testimone. Il lavoro del poeta, è unicamente questo: egli trasforma un linguaggio musicale in un messaggio vocale, che è la ri-evocazione perpetua, quasi tangibile, delle proprie emozioni. Una sinfonia dell’essere – trionfo dell’empatia – che è l’espressione più pura e sincera dei sentimenti per se stessi, la natura e il mondo tutto. È la una nota che risuona, in uno sconfinato universo. È il battito del tuo umano cuore. Capita che d’improvviso ti imbatti, a tu per tu con la vita, nell’innocenza del primo amore. Ed è allora che accade. Prendi la penna, e lasci un segno sulla carta, nel tentativo di afferrare quell’intima vibrazione, evanescente come un soffio. Un soffio che normalmente arriva e se ne va, ma se ti poni in ascolto, in religioso silenzio, senti quanto forte riecheggia dentro di te, come un canto. Un canto che, in definitiva, è la voce della tua anima. Non c’è cosa più ardua, del tentativo di imprimere tutto ciò sulla carta. Eppure, da qualche parte, ne avverti la necessità…
La poesia è lasciarsi andare ad occhi chiusi a pelo d’acqua…
L’armonica sommatoria dei righi, scolpisce e ingabbia frutti d’Emozioni, seminati dal Libero Pensiero.