Roberta De Santis – Stati d’Animo
E mi piaceva il calore, la protezione dell’abbraccio suo. Carezza a scacciar fantasmi. Carezza a lenir mancanze. Carezza a rizollare la terra mia inaridita.
E mi piaceva il calore, la protezione dell’abbraccio suo. Carezza a scacciar fantasmi. Carezza a lenir mancanze. Carezza a rizollare la terra mia inaridita.
È difficile starsene da soli, quando mente e cuore non vanno d’accordo.
Il segreto per essere infelici è di avere il tempo di chiedersi continuamente se si è felici o no.
Ci sono giornate come questa, cosi pesanti, da non farti respirare.
La parola comunica il pensiero, il tono le emozioni.
Camminare su d’una pagina bianca ogni orma impressa, inchiostro lascia. Si formeranno parole, puoi fermarti e leggere puoi a volte anche correggere Ma mai potrai scordare quello che il tuo passo andrà a lasciare.
Tutto passa, almeno così dicono, ma non ti dicono dove. Passerà attraverso quel vuoto che hai dentro. E senza pietà, senza chiederti il permesso. E ti cambierà. Ma alla fine passerà, forse.
È difficile starsene da soli, quando mente e cuore non vanno d’accordo.
Il segreto per essere infelici è di avere il tempo di chiedersi continuamente se si è felici o no.
Ci sono giornate come questa, cosi pesanti, da non farti respirare.
La parola comunica il pensiero, il tono le emozioni.
Camminare su d’una pagina bianca ogni orma impressa, inchiostro lascia. Si formeranno parole, puoi fermarti e leggere puoi a volte anche correggere Ma mai potrai scordare quello che il tuo passo andrà a lasciare.
Tutto passa, almeno così dicono, ma non ti dicono dove. Passerà attraverso quel vuoto che hai dentro. E senza pietà, senza chiederti il permesso. E ti cambierà. Ma alla fine passerà, forse.
È difficile starsene da soli, quando mente e cuore non vanno d’accordo.
Il segreto per essere infelici è di avere il tempo di chiedersi continuamente se si è felici o no.
Ci sono giornate come questa, cosi pesanti, da non farti respirare.
La parola comunica il pensiero, il tono le emozioni.
Camminare su d’una pagina bianca ogni orma impressa, inchiostro lascia. Si formeranno parole, puoi fermarti e leggere puoi a volte anche correggere Ma mai potrai scordare quello che il tuo passo andrà a lasciare.
Tutto passa, almeno così dicono, ma non ti dicono dove. Passerà attraverso quel vuoto che hai dentro. E senza pietà, senza chiederti il permesso. E ti cambierà. Ma alla fine passerà, forse.