Roberta De Santis – Stati d’Animo
E mi piaceva il calore, la protezione dell’abbraccio suo. Carezza a scacciar fantasmi. Carezza a lenir mancanze. Carezza a rizollare la terra mia inaridita.
E mi piaceva il calore, la protezione dell’abbraccio suo. Carezza a scacciar fantasmi. Carezza a lenir mancanze. Carezza a rizollare la terra mia inaridita.
Io chiedo solo di non essere immerso nella banalità dell’umanità.
Sono stanco di vedere, la luce annegare in un deserto senza amore, sono stanco del colore grigio ed amaro dei miei pensieri, stanco di cercare arcobaleni fantasiosi. Stanco di capire di comprendere di patire. Stanco di tutto stanco di illudermi. Semplicemente stanco di dare.
Ogni minuto trascorso è una rivoluzione mancata.
Il futuro non va programmato, costruito e nemmeno atteso. Il futuro va vissuto ogni momento. Perché non è altro che la conseguenza di quello che fai ora.
Ora mi ci vorrebbero un paio di scarpe, di quelle comode per girare il mondo, di quelle con la suola articolata tanto da restarci appiccicata la terra dei posti attraversati, così di terra in terra, di posto in posto porto con me un pezzo di ciò che è stato.
Ci sono strade che percorri volentieri, perché ti ricordano momenti di vita vissuta in maniera unica, indimenticabile.