Roberta De Santis – Stati d’Animo
Il rancore è un tumore lento, silenzioso. Non te ne accorgi, ma se non lo molli in tempo ti finisce.
Il rancore è un tumore lento, silenzioso. Non te ne accorgi, ma se non lo molli in tempo ti finisce.
Più le persone si reputano oneste, più predicano onestà e più sono disoneste
L’energia dell’universo si conserva. Dev’essere così anche per il binomio felicità/tristezza: appena sorride qualcuno, cessa di essere contento qualcun altro.
Credo che per riuscire in un’impresa, progetto, conquista, bisogna starci dentro fino al collo!
Fatta di fiori e rami, ché la carne mi cade per strada a brandelli sotto i colpi della vita. Sono la mia natura selvaggia, la mia soglia matrigna, l’indisponente, l’odiato, lo scherno, l’invidia per braccia e gambe che gesticolano e camminano normalmente. Ho le stampelle attaccate agli occhi per non cadere difronte alle immagini mentali che proiettano ricordi e li introiettano ancor più, relegandoli su un letto antidecubito, ché troppe volte mi hanno lacerato, aprendo le piaghe nella membrana sottilissima di emozioni e memoria. Profumo d’essenza di fiori di loto e ninfee sul pelo d’acqua di stagno che genera muschio sulle pareti umide di archetipi immaginifici, astratti, confusi.
Immagina un momento di stella. Un momento di gioia assoluta, di candore vero e restaci.
Non fermare il tuo sguardo alla figura che hai davanti, cogli l’invisibile che sgorga dai suoi occhi. Quando attraverserà la tua anima gli sarai grato per l’infinita gioia!