Roberta DiDio – Frasi Sagge
Più costa l’involucro, meno vale il contenuto.
Più costa l’involucro, meno vale il contenuto.
Cerca di non vivere in funzione di qualcosa o di qualcuno, ma solo per il gusto di farlo giorno per giorno.
Sai quando smetti di credere alle persone? Quando prima dichiarano affetto e poi ti buttano fango addosso solo per lavarsi la coscienza!
Toccare e scoprire la falsità che c’è in una determinata cosa a cui una persona x è legata o ci è dentro, può creare molto nervosismo e frustrazione ad x.
Io credo che nell’esercizio delle sue funzioni l’uomo debba esser assolutamente libero. Libero di mente e di spirito. Nell’anticamera del mio ufficio io depongo tutte le mie opinioni personali, i sentimenti, le debolezze umane ed entro nel tempio della civiltà a compiere la mia opera col cuore temprato all’oggettività! Allora io sento di portare il mio contributo alla grande opera di civiltà in pro dell’umanità. E in me parlanole sante istituzioni. Dico bene, eh?
Prima di parlare di me guardati. Prima di giudicarmi, osservati. Prima di criticare il mio vedi e valuta bene il tuo. E non criticare o giudicare mai una “a” della mia vita se quella “a” nella tua vita l’hai scritta, letta e fatta milioni di volte! L’ipocrisia non ha limite, ma alcuni sono da oscar!
Essere sensibile è un po’ come essere un attento ascoltatore di musica, che riesce a “sentirsi” addosso ogni vibrazione prodotta da essa, a distinguere ogni singola nota, a carpire l’intonazione se calante o crescente, ad individuare tra i tanti strumenti, la melodia scandita di quello più dolce o più triste. Essere sensibile vuol dire percepire le variazioni di tono della voce quando l’umore varia, proprio come se la voce fosse una musica dalle infinite sfumature cromatiche. Essere sensibile vuol dire notare ogni minimo dettaglio, ogni minimo cambiamento se pur insignificante, ogni silenzio, ogni rumore, ogni parola non detta, ogni emozione trattenuta ed inespressa. Essere sensibile vuol dire immedesimarsi in ogni circostanza, in ogni sofferenza, anche in un gattino abbandonato e sporco che implora pietà ad ogni passante. Chi è sensibile soffre, di un dolore muto e soffocante, per le sofferenze del mondo. Chi è sensibile piange in silenzio senza lacrime, per ogni lacrima versata e dileguata. Chi è sensibile, sente la musica del mondo, e trae la forza da ogni vibrazione eterna e senza fine, che ogni corda tesa risuona nel suo cuore. È musica, la musica dell’anima!