Roberta Milletarì – Paradiso & Inferno
Avevi la chiave del paradiso e l’hai buttata via. Stai pur certo che non ne avrai un’altra.
Avevi la chiave del paradiso e l’hai buttata via. Stai pur certo che non ne avrai un’altra.
La mente immagina sempre un ipotetico paradiso, ma gli occhi conoscono cos’è il vero inferno.
I diavoli entrano in Paradiso soltanto con il passaporto diplomatico.
Ve ne diranno tante sul vostro conto, che siete troppo vulnerabili, che non avete gusto, che sieste fragili, che sieste egoisti, che sieste superficiali. In questi momenti che dovrete dimostrare la vostra forza interiore dandovi coraggio e non dando troppo peso a quello che dicono gli altri. Voi e solo voi conoscete cosa siete. E nulla di ciò che pensano gli altri vi deve turbare. Perché siete molto, molto di più, molto ma molto più significativi e importanti delle parole scialbe e vuote che altri pronunciano per dare un senso alla loro vita che sa di vuoto e di niente. Sai che vali di più quindi sorridi e vai avanti.
Ero un demone senz’anima e tu mi hai reso angelo. Ora sono un angelo senz’ali rispedito all’inferno.
Chi ha smesso di credere in Dio o nel bene continua lo stesso a credere nel diavolo. Non so perché. No, anzi, lo so: il male è sempre possibile. E il bene è eternamente difficile.
Tutti possono gestire il paradiso, tutti tranne chi è abituato a gestire l’inferno.