Roberta Soncini – Cielo
Mi aggrappo al cielo e raggiungo le mie speranze.
Mi aggrappo al cielo e raggiungo le mie speranze.
La notte, man mano che si fa nera, nel silenzio illumina i nostri pensieri.
Prima che muoia l’inverno nella carezza che ridesta le terre il cielo frantumerà il calice delle memorie.
La mansarda è una finestra sul cielo.
Il mio tetto azzurro, brillante per i raggi del sole, avvolto di nuvole come fiocchi…
Quando tutte le strade intorno a te sembrano condurre nell’abisso, quello è proprio il momento…
I nostri avi ci ricordano che si può essere felici solo osservando le stelle.