Roberta Soncini – Religione
Vedere per credere o credere per vedere?
Vedere per credere o credere per vedere?
Siamo incalzati in ogni modo, ma non alle strette da non muoverci; siamo perplessi, ma non assolutamente senza via d’uscita.
Se c’è un Dio, l’ateismo deve sembrargli una minore ingiuria che la religione.
Dopo ad ogni procella ritorna sempre la speranza.
La morale del clero è uguale a quella di Dio, vale a dire inesistente.
Mi aggrappo al cielo e raggiungo le mie speranze.
Sopra la gente la chiesa campa, sotto la chiesa la gente crepa.