Roberto Baita – Stati d’Animo
Quando i petali del ciliegio cadono le nostre lacrime non possono farli risalire, ma quando i semi del ciliegio cadono le nostre lacrime possono farli crescere.
Quando i petali del ciliegio cadono le nostre lacrime non possono farli risalire, ma quando i semi del ciliegio cadono le nostre lacrime possono farli crescere.
Notte fonda, luci spente, io e me stessa, non dormo, vorrei, insonnia? Certo, o forse no!? Mi perdo in me stessa, chiudo gli occhi, immagini. Quasi prendono forma, immagini felici, forse mi addormenterò, penso! Lo vorrei, immagini passate, avvolgono anche il respiro. Notte! Non passi, vorrei, ma, troppe immagini belle! Poi, incubi, Paure, forse, o forse è solo un altra notte, una maledetta insonne notte!
Ho chiesto al mio intelletto di avere dubbi su tutto ed avere sempre nuove domande. E al mio cuore ho chiesto la tolleranza.
Amore, odio, rabbia, pietà. Non c’è sentimento che possiamo provare per gli altri che prima non abbiamo provato per noi stessi.
Oggi condannerei a morte tutto il mio sentire; ucciderei tutte le sensazioni negative che mi attanagliano. Ma ora come ora non resterebbe più che sentire!La risposta a cui arrivo è: “meglio avere il tempo di trovare, che il tempo di non provare”
Per far si che le persone ti diano fiducia, cerca di meritartela.
Il 26 dicembre siamo tutti sfiniti dalla bontà del Natale.
Notte fonda, luci spente, io e me stessa, non dormo, vorrei, insonnia? Certo, o forse no!? Mi perdo in me stessa, chiudo gli occhi, immagini. Quasi prendono forma, immagini felici, forse mi addormenterò, penso! Lo vorrei, immagini passate, avvolgono anche il respiro. Notte! Non passi, vorrei, ma, troppe immagini belle! Poi, incubi, Paure, forse, o forse è solo un altra notte, una maledetta insonne notte!
Ho chiesto al mio intelletto di avere dubbi su tutto ed avere sempre nuove domande. E al mio cuore ho chiesto la tolleranza.
Amore, odio, rabbia, pietà. Non c’è sentimento che possiamo provare per gli altri che prima non abbiamo provato per noi stessi.
Oggi condannerei a morte tutto il mio sentire; ucciderei tutte le sensazioni negative che mi attanagliano. Ma ora come ora non resterebbe più che sentire!La risposta a cui arrivo è: “meglio avere il tempo di trovare, che il tempo di non provare”
Per far si che le persone ti diano fiducia, cerca di meritartela.
Il 26 dicembre siamo tutti sfiniti dalla bontà del Natale.
Notte fonda, luci spente, io e me stessa, non dormo, vorrei, insonnia? Certo, o forse no!? Mi perdo in me stessa, chiudo gli occhi, immagini. Quasi prendono forma, immagini felici, forse mi addormenterò, penso! Lo vorrei, immagini passate, avvolgono anche il respiro. Notte! Non passi, vorrei, ma, troppe immagini belle! Poi, incubi, Paure, forse, o forse è solo un altra notte, una maledetta insonne notte!
Ho chiesto al mio intelletto di avere dubbi su tutto ed avere sempre nuove domande. E al mio cuore ho chiesto la tolleranza.
Amore, odio, rabbia, pietà. Non c’è sentimento che possiamo provare per gli altri che prima non abbiamo provato per noi stessi.
Oggi condannerei a morte tutto il mio sentire; ucciderei tutte le sensazioni negative che mi attanagliano. Ma ora come ora non resterebbe più che sentire!La risposta a cui arrivo è: “meglio avere il tempo di trovare, che il tempo di non provare”
Per far si che le persone ti diano fiducia, cerca di meritartela.
Il 26 dicembre siamo tutti sfiniti dalla bontà del Natale.