Roberto Benigni – Progresso
Non ereditiamo il mondo dai nostri padri, ma lo prendiamo in prestito dai nostri figli.
Non ereditiamo il mondo dai nostri padri, ma lo prendiamo in prestito dai nostri figli.
Perché si chiama Democrazia Cristiana? Perché vogliono fare i furbi. Democrazia va bene, ma Cristiana? Perché? Come se io, per prendere i voti degli elettricisti, mi chiamassi Democrazia Elettrica.
Sono un effimero e non troppo scontento cittadino di una metropoli creduta moderna perché ogni gusto conosciuto vi è eluso, sia nell’arredamento e nell’esterno delle case, sia nel disegno della città. Sono città! Gruppi di torri comunali cantano le idee dei popoli. Dai castelli d’osso esce la musica ignota. Tutte le leggende si animano e gli alci irrompono nei borghi. Il paradiso degli uragani sprofonda. I selvaggi danzano ininterrottamente la festa della notte.
Il sole creato da Dio illumina, riscalda e dona la vita.Il sole creato dagli uomini uccide tutto ciò che vive.
Tra le tante funzioni ci permette anche di telefonare, ma spesso dimentichiamo la funzione principale perché siamo tutti schiavi del superfluo!
La storia è un incubo da cui cerco di destarmi.
La città è un’allucinazione fittizia costruita sopra la realtà del nostro grazioso pianeta.