Roberto Colonnelli – Sogno
Chi riesce a vedere riesce a immaginare e non smette mai di sognare.
Chi riesce a vedere riesce a immaginare e non smette mai di sognare.
Quando qualcuno entra nei tuoi sogni, è già entrato nel tuo cuore.
Un giorno mi sono detto: hai percepito le difficoltà di una quotidianità sempre più caotica e meno ordinata; hai definito le domande, gli interrogativi, quali spunti di riflessione che rendono almeno un senso, quando anche le risposte non potrebbero averne. Ti sei dichiarato ansiosamente tranquillo, rivelando, implicitamente, che – ormai – si può essere tranquillamente ansiosi. Hai ricordato le parole quali vecchie amiche, amiche intime, perché – in questa realtà – l’intimità, forse, ha vita nelle poche parole autentiche, vere, sincere.Hai scritto panta rei e carpe diem.Certo, tutto scorre perché la vita corre e non si ferma. Si cresce, si muta, si diventa altri e si scopre la verità. E si conosce la falsità.Lo so… crescendo il mondo ci confonde e, purtroppo, spesso perdiamo il coraggio di credere nel nostro sogno.Ma è proprio in quel momento che bisogna cogliere l’attimo.Quel sogno siamo noi.
Tanti osteggiano il sognare altrui, ma nelle loro parole puoi coglierci la delusione di non aver saputo realizzare i propri.
E nel silenzio della notte io vado incontro ai miei sogni, fatti di speranze, e serenità, e passo dopo passo il profumo della notte mi fa assaporare il gusto della mia libertà.
È meglio sognare la propria vita che viverla, benché viverla sia ancora sognarla.
Non svegliarla, lascia che stringa tra le mani quel sogno che l’accompagna ogni notte nell’universo di colorate stelle.