Roberto Colonnelli – Vita
Ci sono storie che si raccontano cento volte e ogni volta si ingrandiscono. Altre storie invece solo a pensarle si lacerano e consumano anche te.
Ci sono storie che si raccontano cento volte e ogni volta si ingrandiscono. Altre storie invece solo a pensarle si lacerano e consumano anche te.
Quando l’essere buoni viene confuso con l’essere stupidi e carne da macello, arriva il momento di tirare fuori gli artigli e, come si dice dalle mie parti “comu veni nà pigghiamu” (quel che viene ci prendiamo)
Le scommesse si perdono, si sogni si infrangono, le persone deludono, il mondo, in breve, fa schifo. Ma se, nonostante tutto, ogni mattina ti alzi ancora con la forza e il coraggio di rimetterti in gioco, o sei un incurabile ottimista o un fottuto pazzo, e il confine tra le due cose è molto sottile.
Quante volte per altri è vita quello che per noi è un minuto.
Quando il corpo porta dentro un cuore ferito, una mente delusa e vaga in un vuoto fatto di ricordi diventa difficile e veramente dura rialzarsi e riprendere il cammino.
Siamo come una foglia in balia del vento, che non sa dove andrà ma si sente contenta.
Solo chi non vive non soffre.