Roberto D’Agostino – Tempi Moderni
Questo non è affatto un mondo di pagliacci a cui manca un circo, semmai è il mondo stesso ad essere un grande circo, solo che bisogna saper distinguere i pagliacci dai grandi acrobati!
Questo non è affatto un mondo di pagliacci a cui manca un circo, semmai è il mondo stesso ad essere un grande circo, solo che bisogna saper distinguere i pagliacci dai grandi acrobati!
In un paese serio sarebbe stato sufficiente un solo caso di suicidio per fare riflettere, condannare qualcuno e mettere nuove regole.
Il punto debole di quest’era è che tutti si sentono in dovere di divulgare qualcosa, anche chi non ha nulla da comunicare.
La modernità risolve i suoi problemi con soluzioni ancora peggiori dei problemi.
“C’è un francese, un tedesco, un italiano…”. Quand’ero ragazzino le barzellette che andavano per la maggiore iniziavano così. La morale? L’italiano era il più furbo di tutti. Oggi se dovessimo raccontare una barzelletta di questo genere, inizierebbe in maniera differente. Del tipo. “C’è un italiano… e tutti gli altri a prenderlo per i fondelli”.
È triste scoprire che l’idiozia ha più fan del senno. Considerando che i link più stupidi e inutili ricevono milioni di “mi piace” e di “condivisioni”, comprendo perché il mondo va sempre peggio; là fuori c’è un numero impreciso di stolti megalomani, paurosi di staccarsi da papino “omologato” e da mammina “massa”.
Sotto molti aspetti, oggi essere onesti sembra quasi un reato; è l’uomo giusto a essere pieno di turbamenti, mentre quello ingiusto continua a vivere serenamente.