Roberto Felicetti – Tristezza
Ho sempre amato il mare perché nel suo profondo blu posso annegare i miei pensieri più tristi.
Ho sempre amato il mare perché nel suo profondo blu posso annegare i miei pensieri più tristi.
Nei graffi dell’anima, si annida la polvere del dolore.
La gioia sfoggiata tace profonda tristezza.
E poi arriverà il giorno che odierai pure quel qualcuno che un tempo amavi più di te stesso.
Fa male, troppo male quando sei consapevole che lui per te è cosi importante da rubarti il cuore, mentre tu non sei riuscita a rubare il suo.
Il tempo non guarisce nulla. Non c’è che il dolore per guarire un dolore.
Quelle lacrime, quelle lacrime maledette che solcano il tuo viso. In una di quelle tante notti dove ti metti a nudo con te stessa. Dove ascolti le mancanze che il tuo cuore chiede. Dove ti domandi perché la vita è tutta uguale, difficile e a volte quasi impraticabile. Ti ascolti, abbassi la testa e poi rialzandola lasci un sorriso sfiorare solo un po’ il tuo viso. Abbassi nuovamente lo sguardo e capisci che la vita è proprio questo: “Piccoli attimi di serenità dentro un percorso fatto di mille delusioni”!