Roberto Garro – Filosofia
Nell’attesa riposa l’apocalisse dell’essere.
Nell’attesa riposa l’apocalisse dell’essere.
A coscienza linda sonni tranquilli.
Il “tempo soggettivo” di ognuno è limitato dal “tempo oggettivo”, il quale meccanismo è fatto dalla misura e precisione perfetta di ogni periodo. Oggettività che “rode” la soggettività, quando il vissuto è macchinoso o evanescente. C’è un margine di libertà personale, è il vivere più “carpe diem”, e i momenti più intensi. Ma sia il tempo oggettivo che quello soggettivo non durano tutto il tempo, e quindi può esserci dell’altro.
Corri… più del tempo.
Per la prima volta nella mia vita non provo nulla per te, per i tuoi…
Siamo fatti di materia e di anima, di conoscenza e d’innocenza. Siamo piedi e ali su un cammino già compiuto e ancora da compiersi.
Il rimorso dorme in tempi di prosperità, ma si risveglia nelle avversità.