Roberto Gervaso – Guerra & Pace
Certi pacifisti più che non voler la guerra, non vogliono “questa” o “quella” guerra.
Certi pacifisti più che non voler la guerra, non vogliono “questa” o “quella” guerra.
Rivela la difficoltà della battaglia a chi ti comanda, ma non far vedere lui che questa difficoltà è data semplicemente dalla tua paura.
E un campo di battaglia desse grano per quella morte con la falce in mano… e al ventre di una donna il suo bambino… e breve o lungo ad ognuno il suo destino… vorrei dire buon Natale finché c’è chi ascoòterà… finché si farà l’amore… finché un uomo pregherà.
L’estremo limite della sofferenza si chiama pace.
Quando ingaggi guerra, sulla tua terra avrai messo serra, e del coltivato sarai il primo ad aver mangiato.
Per il futuro non so quale sarà quel prezioso bene economico che gli uomini si contenderanno per accaparrarselo, ma una cosa è certa: quando nel mondo rimarrà l’ultima pozzanghera d’acqua, arriverà un uomo con una clava intelligente e dirà che quella pozzanghera è sua.
La pace si ottiene quando il nobile comanda e l’ignobile si sottomette, ma la vera armonia si mantiene solo quando il nobile provvede a che l’ignobile abbia il suo tornaconto.