Roberto Gervaso – Matrimonio
Il divorzio è l’ammissione di una sconfitta. Come il matrimonio.
Il divorzio è l’ammissione di una sconfitta. Come il matrimonio.
Credo che gli uomini con il buco all’orecchio siano preparati al matrimonio: hanno provato dolore e comprato gioielli.
Le donne più facili da conquistare sono le donne sposate.
Bisogna scegliere per moglie solo una donna che, se fosse un uomo, si sceglierebbe per amico.
Matrimonio: un patto scellerato tra noi e il destino. Giuriamo il falso, consapevoli che nessuno sa cosa avverrà domani. Firmiamo un contratto, come se un pezzo di carta fosse la verità assoluta e incontrovertibile. Nulla di più falso, l’amore non ha bisogno di consensi altrui, l’amore basta a se stesso, è qualcosa che appartiene e riguarda solo gli innamorati, non si svende per un servizio di piatti, due pentole e una bustarella, non ha bisogno dell’approvazione di parenti e amici falsamente compiaciuti. “Bello l’abito della sposa!” “Si ma lui poteva mettere un abito diverso!” “Elegante lo sposo!” “Si ma la sposa! Poteva trovare di meglio!” L’amore vero, non cambia il nome, non annulla il cognome. L’amore cammina a fianco agli innamorati, non in testa.
Oggi le relazioni, i matrimoni hanno la durata di un programma televisivo.
Il matrimonio dovrebbe essere come l’alimento in busta con la data di scadenza; trascorsa tale data o lo butti via oppure lo consumi e ti viene il mal di pancia.