Roberto Gervaso – Morte
Chi pensa a quel che dirà in punto di morte vuol dire che non ha nient’altro cui pensare.
Chi pensa a quel che dirà in punto di morte vuol dire che non ha nient’altro cui pensare.
Si è addormentato sereno prima della morte.
Alcune candele si consumano tutte,altre si spengono ad un soffio di vento,per riaccendersi nel cuore di chi le ha vissute,brillando in eterno senza timore del tempo!
Ciao Alda, ora non avrai più bisogno di intingere il pennino nel cielo per scrivere poesie…Mancheranno le tue bizze, l’odore di tabacco, le parolacce… Resteranno le tue poesie a ricordarci… che ci sei.
Sono come la morte con la falce. Con facilità lascio crescere la vita e concedo fiducia e con altrettanta facilità spazzo via tutto ciò che non serve più davanti al mio cammino.
Ho davvero paura di lasciare questo mondo arrivato il mio momento. Ho paura perché questo mondo è così bello. Basta affacciarsi da una finestra e guardare il mare, basta camminare in un parco di primavera, basta uscire e sentire il vento freddo d’inverno e vedere le foglie agitarsi, basta guardare due occhi che sorridono. Tutto questo è così bello e un giorno ci verrà portato via. Noi smetteremo di esistere mentre tutto andrà avanti. E se fosse come una notte senza sogni? Avete presente, no? Svanire per sempre, vivere in quel nulla per il resto della vita, mentre tutta questa meraviglia continua a scorrere. Le persone che amiamo, la natura, la danza, la pittura, la musica. Tutto andrà avanti e noi invece resteremo indietro, come se non fossimo mai esistiti, ma allora vorrei sapere una cosa. Perché nonostante ne siamo consapevoli, perché nonostante la paura del nulla e il sapere che prima o poi ci toccherà, non riusciamo a vivere la nostra vita a pieno? Perché non riusciamo a dire quei “ti amo” balbettati, perché non riusciamo a lasciarci andare, a rischiare? È tutto così breve e mi fa paura. Io voglio vivere, non voglio restare indietro, non voglio lasciare nessuno indietro, non voglio essere solo una persona su una foto. Vi prego, io non voglio scomparire.
Alla fine tutte le cose non devono forse essere inghiottite dalla morte?