Roberto Gervaso – Politica
L’italiano non giudica i politici per quel che fanno o non fanno nell’interesse della nazione, ma per quel che fanno o non fanno nell’interesse suo.
L’italiano non giudica i politici per quel che fanno o non fanno nell’interesse della nazione, ma per quel che fanno o non fanno nell’interesse suo.
La voglia di potere annebbia le menti, il metodo per arrivarci dannifica le anime.
Collodi lo aveva già detto che i grilli parlavano ma nessuno ci aveva fatto caso. Nessuno pensava che un grillo avesse un cervello e lo usasse a mò di scopa. Ogni studio in materia va rivisto, troppi invece pensavano che chi urlava in tv “sono bravo” avesse un cervello non soltanto la lingua.
Non mi vergogno di essere italiano. Mi vergogno solo di essere rappresentato da politici indegni che rovinano ogni santo giorno uno dei paesi più belli al mondo.
La questione non è se saremo degli estremisti, ma quale tipo di estremisti saremo.
I comici italiani sono l’unica cosa seria che ci è rimasta della politica.
In politica l’abilità sta nel saper sviare le domande, ma l’arte sta nel non farsele porre.