Roberto Gervaso – Ricordi
Tanto più rimpiangiamo la gioventù quanto più vago ne riserbiamo il ricordo.
Tanto più rimpiangiamo la gioventù quanto più vago ne riserbiamo il ricordo.
E la tormenta del passato segue il suo diritto all’oblio. Siamo pionieri nuovi a tenersi per mano per domare la risacca.
Se un giorno, per caso, ti rivedessi… sarebbe troppo doloroso per me. Purtroppo non ti dimenticherò mai, anche se lo meriteresti!
Scalerò quella montagna e ne conquisterò la vetta. Una volta arrivata in cima, mi volterò e osserverò la strada che mi ha condotto fino a lì: tutto ciò per ricordarmi chi sono e da dove provengo.
Cancellare i momenti negativi della vita dalla nostra memoria è impossibile, possiamo solo dimenticarli, ma basta poco per farceli ricordare. Loro saranno sempre lì ad occupare quella piccola parte della nostra memoria.
Nella vita ci accompagnano i ricordi. Alcuni non ti lasciano niente, altri hanno il mare dentro: sono infiniti.
È impossibile monitorare ogni nostro pensiero. Secondo fonti scientifiche, formuliamo nella nostra mente circa cinquantamila pensieri al giorno. Ricordarli tutti sarebbe complicato, ma conservare i più importanti è possibile, come? Lo possiamo fare se i pensieri sono i contorni dolci di emozioni vive, tutto quello che nasce dalle emozioni sotto forma di pensiero diventa indelebile, incancellabile dalla memoria e dall’anima. Inoltre se ogni nostro pensiero nasce dal sentimento dell’amore, state certi che se fossero anche sessantamila di pensieri li ricorderemmo senza problemi.