Roberto Gervaso – Tempi Moderni
La nostra longevità dipende dai nostri antenati.
La nostra longevità dipende dai nostri antenati.
Di questi tempi, troppi festeggiamenti. Sto ingrassando vistosamente: non devo abusare di dolci, ne brindare con bevande alcoliche: lo farò con acqua. Questa volta però, per te farò un’eccezione! Tirati giù la tua parte che poi gusterò la mia. Non sono pazzo! Naturalmente scherzo, non troppo però!
I tabù sociali sono come una prigione… ti incatenano ai voleri e ai capricci della società, ti impongono delle regole non scritte che non hanno alcuna motivazione razionale, e se chiedi perché, l’unica risposta che ti viene data è: “Perché è così”.Perché è sempre stato così, verrà il tempo del cambiamento e della liberazione da queste catene?
Il problema ai nostri tempi è che il futuro non è come è sempre stato.
Non tutte le prigioni hanno le sbarre: ve ne sono molte altre meno evidenti da cui è difficile evadere, perché non sappiamo di esserne prigionieri.Sono le prigioni dei nostri automatismi culturali che castrano l’immaginazione, fonte di creatività.
Noi siamo tutti malati: ma persino una malattia universale implica un’idea di guarigione.
Se la gente si facesse i cazzi propri non servirebbe nascondersi sotto falsi profili. Io non parlo, sto zitta, ma prima o poi tutto torna. Ricorda, il male è come un boomerang, prima o poi pagherai e sarò io questa volta a colpire, finora ho visto, ho letto, ho ascoltato chi tutto sapeva eppure non ho mai parlato. Ma anche le persone più buone smettono con il tempo d’essere dei coglioni. Ed un po’ per volta inizieranno ad affondare i loro colpi.