Roberto Gervaso – Uomini & Donne
Il flirt sta alla relazione come i “cento metri” alla maratona.
Il flirt sta alla relazione come i “cento metri” alla maratona.
Sarebbe bello se le persone che decidono di rovinarsi la vita da sole, si rendessero conto dei danni e delle sofferenze che procurano alle persone che le amano e che loro dicono di amare, ma purtroppo ciò avviene molto raramente. In essi vincono un egoismo disarmante e un menefreghismo tali per cui pretendono che nessuno si occupi di loro, dei loro problemi o della loro salute, come se nemmeno chi condivide la loro vita avesse il bisogno amorevole e naturale di preoccuparsene. Diventa una guerra persa con persone non consapevoli e non cresciute che sono invece convinte di essere tutt’e due le cose e a livelli ben superiori di chi si consuma per loro, ammazzandosi e rovinandosi a sua volta.
Sono le donne forti ad essere penalizzate. Quelle che poi alla fine anche dietro mille lacrime e mille delusioni sono capaci di cavarsela da sole. Quelle che si rialzano sempre, senza paure e senza il timore di cadere ancora. Quelle sono difficili da conquistare ed è difficilissimo trovare qualcuno che sappia tenergli testa!
“Amore mi ami?” “Tantissimo” “Non amerai mai più nessun’altro, me lo prometti?” “No!” “Come no!?” “Ci sarà un’altra donna che amerò un giorno” “mah!” “Sarà nostra figlia.”
La donna: se la baci ti impiastricci le labbra, se l’abbracci stringi tavolette e schiacci cartoni; se ci vai a dormire la metà la lasci sotto il letto nei tacchi; se la corteggi ti sfinisci; se poi la ottieni ti annoi, se la mantieni ti rovini; se la lasci ti perseguita; se l’ami ti lascia.
La donna che vuol farsi amare, non mette a nudo il suo corpo, ma i suoi sentimenti.
L’uomo si crea un Dio a propria immagine, e ogni Dio invecchia insieme con gli uomini che lo hanno creato.