Roberto Gervaso – Vita
Col passare del tempo, le poche cose importanti diventano pochissime.
Col passare del tempo, le poche cose importanti diventano pochissime.
Quanta gente muore nel nome del signore, quanta gente uccide e poi si confessa, quanta falsità in questa vita. Crediamo nell’amore e siamo i primi a tradire. Scappiamo dalla falsità per finire nella malinconia e nella solitudine. Cosa siamo? Che ruolo abbiamo?
La cosa più difficile è definire un cammino per noi stessi. Chi non compie alcuna scelta, agli occhi del Signore muore, anche se continua a respirare e a camminare per le strade. Perché l’uomo deve scegliere. In questo sta la sua forza: il potere delle sue decisioni.
Essere immortale non mi interessa. Mi piace invecchiare.
La razza umana finirà per eccesso di civiltà.
Qualcuno (e non è mia madre) dice che valgo di più di quello che credo e che, per questo, merito di più. Devo solo auto convincermi!
Ho visto distese di foglie ferite d’autunno, germogli di fiori dentro i respiri della primavera, lo splendere dei colori del bosco dipinti dal sole d’estate e il cuore vuoto degli alberi nell’abbraccio dell’inverno. Tutto questo non è vita?