Roberto Giusti – Destino
La strada che ho davanti m’è ignota, ma non scorderò mai chi sono e da dove vengo, e ciò mi aiuterà, a scegliere i giusti bivi per la mia vita.
La strada che ho davanti m’è ignota, ma non scorderò mai chi sono e da dove vengo, e ciò mi aiuterà, a scegliere i giusti bivi per la mia vita.
Alcuni sentimenti sfidano ogni ragione. Sono destini incrociati.
Non guardare mai il tramonto: se lo guardi pensi, se pensi ricordi, se ricordi piangi e se piangi… vuol dire che ami ancora.
Il migliore al mondo è colui che fotte.
E così, uccidendo a protezione del suo messaggero e forse dei suoi profeti, non si rese conto del più alto araldo che gli recava i richiami della storia, se non troppo tardi, a tempo scaduto.
La pioggia non cesserà ma non ci fermeremo, siamo determinati, siamo spietati, come i soldati in marcia verso il campo di battaglia, con il terrore congelato nelle vene. Come la madre che affronta il nemico per salvare i propri figli, con la paura che le strozza la gola. Come il povero che ruba il cibo per la propria famiglia, rischiando la condanna più crudele. Noi siamo determinati e spietati marceremo, determinati e spietati conquisteremo, determinati e spietati faremo inchinare il destino dinnanzi a noi!
Io non so se avrò mai pace per il mio tormento, ma so che troverò tormento per avere un po’ di pace.
Alcuni sentimenti sfidano ogni ragione. Sono destini incrociati.
Non guardare mai il tramonto: se lo guardi pensi, se pensi ricordi, se ricordi piangi e se piangi… vuol dire che ami ancora.
Il migliore al mondo è colui che fotte.
E così, uccidendo a protezione del suo messaggero e forse dei suoi profeti, non si rese conto del più alto araldo che gli recava i richiami della storia, se non troppo tardi, a tempo scaduto.
La pioggia non cesserà ma non ci fermeremo, siamo determinati, siamo spietati, come i soldati in marcia verso il campo di battaglia, con il terrore congelato nelle vene. Come la madre che affronta il nemico per salvare i propri figli, con la paura che le strozza la gola. Come il povero che ruba il cibo per la propria famiglia, rischiando la condanna più crudele. Noi siamo determinati e spietati marceremo, determinati e spietati conquisteremo, determinati e spietati faremo inchinare il destino dinnanzi a noi!
Io non so se avrò mai pace per il mio tormento, ma so che troverò tormento per avere un po’ di pace.
Alcuni sentimenti sfidano ogni ragione. Sono destini incrociati.
Non guardare mai il tramonto: se lo guardi pensi, se pensi ricordi, se ricordi piangi e se piangi… vuol dire che ami ancora.
Il migliore al mondo è colui che fotte.
E così, uccidendo a protezione del suo messaggero e forse dei suoi profeti, non si rese conto del più alto araldo che gli recava i richiami della storia, se non troppo tardi, a tempo scaduto.
La pioggia non cesserà ma non ci fermeremo, siamo determinati, siamo spietati, come i soldati in marcia verso il campo di battaglia, con il terrore congelato nelle vene. Come la madre che affronta il nemico per salvare i propri figli, con la paura che le strozza la gola. Come il povero che ruba il cibo per la propria famiglia, rischiando la condanna più crudele. Noi siamo determinati e spietati marceremo, determinati e spietati conquisteremo, determinati e spietati faremo inchinare il destino dinnanzi a noi!
Io non so se avrò mai pace per il mio tormento, ma so che troverò tormento per avere un po’ di pace.