Roberto Giusti – Morte
La morte esercita tutto il suo potere in vita.
La morte esercita tutto il suo potere in vita.
Ti vestirai di nero per sfuggirle, piangerai le tue perdite in silenzio e ti aggrapperai alla speranza. Rincorrerai la vita, sapendo bene che la tua ora è arrivata, ma non lo saprai fin a quando il ticchettio dell’orologio ti avvertirà. D’altronde non l’hanno sconfitta i dittatori, che credevano di avere il mondo in mano, come puoi farcela tu? Tu non sei nessuno. Faresti meglio ad inginocchiarti uomo, perché la morte ha allungato le sue scheletriche braccia per afferrarti. Non potrai mai vincere una battaglia persa in partenza.
Non sai per sempre che cosa voglia dir no! Rispose: non so che vuol dire? Per sempre vuol dire morire… si addormentarsi la sera e restare così come s’era per sempre.
Sono come la morte con la falce. Con facilità lascio crescere la vita e concedo fiducia e con altrettanta facilità spazzo via tutto ciò che non serve più davanti al mio cammino.
Morte, parola subdola della vita. Non ci sarebbe vita se non ci fosse la morte, non ci sarebbe morte se non ci fosse la vita.
Provo disperata invidia per la generazione che potrà dire”Che sfigati quelli del ventunesimo secolo… morivano ancora”
Dicono che è la morte la fine di tutto, ma sbagliano. La vera fine di tutto è quando il cuore si ferma ad ogni delusione! Quella è la vera morte!