Roberto Giusti – Morte
Per chi, in vita, ha conosciuto le pene dell’inferno… La morte, sembra il miraggio d’un paradiso.
Per chi, in vita, ha conosciuto le pene dell’inferno… La morte, sembra il miraggio d’un paradiso.
È abbastanza per te Dio questo mio dolore? È abbastanza per te Dio questa condanna? È abbastanza per te Dio questo mio tormento? È abbastanza per te Dio questa disperazione? Dimmi è abbastanza? O vuoi ancora altro da me? Mi stai dissanguando come il tuo figlio in croce.
Il più bel giorno della vita sarà quello in cui l’idea di lasciarla non ci farà più paura.
Vi sono milioni di stelle nell’universo, ma la mia, quella più splendente, l’ho trovata qui sulla terra.
La morte non esiste, è solo un altro grembo da abbandonare per rivedere la luce.
Ogni morte d’uomo mi riduce, perché io faccio parte dell’umanità.E, dunque, non chiedere mai per chi suona la campana. Essa suona per te.
Sono le azioni, non le parole, che determinano chi in realtà siamo.