Roberto Giusti – Morte
E ancora, danzava con la morte e non si rendeva conto che era la vita nel cerchio di fuoco, fuori dal perimetro della folle ragione.
E ancora, danzava con la morte e non si rendeva conto che era la vita nel cerchio di fuoco, fuori dal perimetro della folle ragione.
Il resto é silenzio.
È male lasciarsi tanto assorbire dalla legge divina da dimenticare la legge umana. La morte appartiene a Dio soltanto. Con quale diritto gli uomini si valgono di una cosa sconosciuta?
L’Amore è come la Morte: non dà spiegazioni.
La morte dei giovani è un naufragio,quella dei vecchi un approdare al porto.
Sono solo un bagliore nella notte, l’ombra sfuggente del giorno…In me racchiudo l’impeto del fuoco e la freddezza dei ghiacci.A volte sembro soffio di vento e altre, la più coriacea delle rocce…Fragile, testardo, umile o bastardo,posso essere tutto e il contrario di tutto.Amo la vita ma non odio di certo la morte…… Sono solo io.
Tanto era il dolore che ha come sentito la vita fermarsi… spegnersi. Una parte di lui morì in quell’attimo e nulla sarebbe più stato come prima, nulla…