Roberto Giusti – Paradiso & Inferno
La mente immagina sempre un ipotetico paradiso, ma gli occhi conoscono cos’è il vero inferno.
La mente immagina sempre un ipotetico paradiso, ma gli occhi conoscono cos’è il vero inferno.
Io sono legato a te come la morte, stringe d’assedio le sue vittime…Noi ci nutriamo d’oscurità, in questo mondo qua.Cavalcheremo gli abissi del tempo e staremo insieme sotto la luce del crepuscolo.Attenderemo una nuova e sorgente luna, dove riflettere il nostro amore nell’universo… sulla scia di un bacio.
Sentiva ogni giorno la vita scivolare via, allontanandosi sempre più dalla luce e abbracciando l’oscurità con tenera rassegnazione. Il suo cuore pativa di una sofferenza logorante in quelle ferite mai cicatrizzate del tutto. Avrebbe voluto vivere e essere felice ma non era quello il tempo, il suo destino. Gli veniva a mancare quella voglia di vita e come il vento, errava lontano, invisibile. Solo, cercava ancora conforto in qualcosa o qualcuno per quel dolore che lo faceva stare male. Un tormento senza risoluzione sembrava lo portasse sull’orlo della pazzia. La fine era vicina, la fine era sua amica, lui ne era conscio, e nel silenzio, si allontanava scomparendo per agli occhi del mondo.
La vita non è ieri, non è domani, è adesso… Vivila!
Il disordine è nell’ordine mio naturale delle cose.
Chi dice che l’inferno è nell’aldilà conosce male l’aldiquà.
Soffre l’amore chi non sa davvero amare.