Roberto Giusti – Stati d’Animo
Esistere non mi basta. Io voglio di più, voglio vivere!
Esistere non mi basta. Io voglio di più, voglio vivere!
Sono stanco degli idioti che mi girano intorno, dei superficiali, dei disonesti, ma forse in realtà sono stanco degli altri me.
Non pensare mai che sia troppo tardi per volteggiare con leggerezza fra nuvole di zucchero filato, né che l’età possa far arrancare il respiro dell’anima. Perché chi porta in sé il suo spirito bambino e la meraviglia ch’è racchiusa nel bocciolo del cuore, non sarà mai vecchio abbastanza per porsi quei limiti che strapperebbero al sentire la gioia di esprimersi.
Il pensiero determina tutto ciò che sei. Se sei finito dipende dal tuo punto di vista: abbandona questa opinione e diventa infinito.
Nella nostra vita si suonano delle note, a volte dolci, a volte lente, a volte casuale, a volte precise, a volte deboli, a volte allegre, a volte tristi. Note su note io creo la mia melodia. Suonarla vuol dire ricordare, a volte con le lacrime agli occhi, a volte col sorriso sulle labbra: ma il ricordo è parte dell’anima e mi tiene viva ed è l’unico modo che mi fa aver voglia di continuare a suonare e cercare la giusta melodia, quella che mi porta serenità e dolcezza nel cuore.
La sensibilità è un’anima che ode ogni impercettibile malore del mondo. Ascolto sviluppato per le forti percosse subite. La sensibilità è l’orecchio di Dio.
Nulla sapere, nulla insegnare, nulla volere, nulla sentire, dormire e ancora dormire.