Roberto Giusti – Stati d’Animo
Io che non ho la luce negli occhi, ma ho le tenebre nel cuore.
Io che non ho la luce negli occhi, ma ho le tenebre nel cuore.
Alle volte non vedo nulla oltre a me. Passo troppo tempo riflesso?
Non pentirti di ciò che hai fatto se, quando lo hai fatto, era ciò che volevi fare, nel bene e nel male la vita è tua e sei tu che decidi come viverla.
Il bello di alcune persone è il come ti stringono. Il come ti fanno sentire. Centro di un piccolo, meraviglioso mondo. Il bello di alcune persone è che non vanno via. Restano e ti “ricomponi” in loro.
Purtroppo ci leghiamo troppo spesso dietro alla parola “mia” e questo, è un problema, è sbagliato. Una persona non è mai tua del tutto, ha sempre la sua autonomia e indipendenza. Certo, sicuramente non vorresti che fosse così ma è un dato di fatto inconfutabile e quando poi, ti accorgi che quella persona che credevi stupidamente tua, è o diventerà di qualcun altro… beh li ci stai male e non c’è null’altro da dire.
Le emozioni parlano in silenzio e solo il cuore è in grado di ascoltarle.
Questo curioso vizio di etichettare ogni cosa, di perimetrare tutto in anguste definizioni, come fossero dei mattoncini lego da riporre ordinatamente negli scatoloni. La realtà è che tu puoi definire il dolore di un femore rotto, ma non quello di un’anima dilaniata, puoi descrivere l’euforia di un attimo, ma non la felicità di una vita, puoi delineare i contorni dell’affetto, ma non tratteggiare i limiti dell’amore, puoi rappresentare un ricordo, ma non il tormento che scatena, puoi ingabbiare un puma, ma non il suo desiderio di libertà.