Roberto Giusti – Tristezza
Quante volte ci ritroviamo soli, faccia a faccia col dolore, a fissare le tenebre, nel tempo infinito di una lacrima.
Quante volte ci ritroviamo soli, faccia a faccia col dolore, a fissare le tenebre, nel tempo infinito di una lacrima.
Non c’è solitudine più grande di quando tu mi sei accanto così lontano, ed io precipito, solo, dentro voragini d’incertezza.
Come la risata, anche il dolore può essere contagioso. Ma nell’angoscia, purtroppo o per fortuna, si è quasi completamente soli.
Se c’era un casino sotto questa pelle a chi importava? Gli bastava poco per convincersi di sapere tutto, tipo un sorriso.
Dimmi cosa senti, dimmi a cosa pensi, vorrei sentire addosso le tue mani il tuo cuore, ma sento solo i tuoi silenzi che fanno male alla mia anima.
Agisci con dignità. Pensa con rispetto. Vivi con onore.
Con una benda sugli occhi e con delle piume nelle orecchie, suono al pianoforte una melodia immaginaria di cui solo io conosco le note…