Roberto Giusti – Tristezza
Se perdi la voglia di sorridere, perdi la voglia di vivere.
Se perdi la voglia di sorridere, perdi la voglia di vivere.
Appariva così distrattamente solitaria, ma nessuno sapeva che era in compagnia dei suoi pensieri, della sua anima!
Ho sempre pensato che per alcuni, quando si sentono soli, tristi ed abbattuti, sia più benefico contrarre la mano, che tenderla. Nessuno è in grado di scrivere a mano tesa.
Gli uomini non piangono più. Hanno smarrito l’anima, disciolta nelle maree della tenerezza, insensibili al dolore che accomuna ogni carne.
Chissà se, un giorno questa infinita malinconia che mi prende prenderà il posto di un infinito amore, chissà se, chissà se, un giorno potrò guardare nei tuoi occhi e dirti, ecco. Finalmente ci siamo ritrovati, chissà… se, chissà se mai se.
Vivo e cocente, il mio dolore. Spenta e lenta, io.Affondo le dita in un barattolo di tristezza…e spalmandola sul viso, vedo nascere una lacrima.
La tristezza non fa rumore.