Roberto Giusti – Tristezza
Chi tenebre tormenta mai di luce avrà pace…
Chi tenebre tormenta mai di luce avrà pace…
– Il dolore ti angoscia, ti spiazza, ti fa agire d’istinto. Ma noi dobbiamo esserne il più immuni possibile. Dobbiamo reagire al dolore, prima che questo prenda il sopravvento e ci ammazzi tutti. Dobbiamo stare tranquilli e non farci prendere dal panico -. Si portò una mano sulla fronte. – Soffrire non è una cosa innaturale. Il dolore fa parte della vita ed è giusto provarlo, ma è altresì corretto combatterlo con tutte le nostre forze. È come un mare agitato che noi dobbiamo essere in grado di affrontare senza rimanere vittime delle sue onde. Se ci lasciamo intrappolare, restiamo prigionieri del dolore. La sofferenza è una prova della vita, la sofferenza insegna -. Serrò la mascella e alzò l’indice della mano destra. – “Pathei mathos” – recitò. Si passò la lingua sulle labbra e aggiunse: – Sta a noi affrontare il dolore a testa alta. Sta a noi reagire.
Qualche granello di dolore resta sempre incastrato tra le dita.
L’amore è vita, ma è anche la sua parentesi più tragica!
Non c’è niente di più triste che trovare dolore e dannazione nell’anima di una persona.
Possiamo decidere di guardare il dolore farci a pezzi o tentare di fare a pezzi il dolore.
Un uomo può ritenersi uomo solo quando il suo cervello e il suo cuore andranno in direzioni diverse.