È abbastanza per te Dio questo mio dolore? È abbastanza per te Dio questa condanna? È abbastanza per te Dio questo mio tormento? È abbastanza per te Dio questa disperazione? Dimmi è abbastanza? O vuoi ancora altro da me? Mi stai dissanguando come il tuo figlio in croce.
La solitudine è il destino delle persone sensibili. Chi è sensibile è sempre solo con se stesso, ovunque, anche in mezzo alla gente.
Che importanza vuoi che abbia stare dentro una folla, se alla fine ti senti solo.
Quando trovi la felicità, avverti Dio, senti pace e l’anima si sente leggera, pura.
Capita che il dolore equivale a urla silenziose, da uno stomaco svuotato da ogni sazietà.
Passato un dolore ne inizia un altro.
Spento, mi sento spento, come la fiamma di una candela che sta per consumare l’ultima cera rimasta…Lacerato dentro, senza via d’uscita… Non c’è un perché, solo nel pianto trovo un po’ di conforto…