Roberto Giusti – Tristezza
Quanto vorrei che i ricordi non diventassero tormenti… e che i tormenti non diventassero dei ricordi…
Quanto vorrei che i ricordi non diventassero tormenti… e che i tormenti non diventassero dei ricordi…
E poi c’è quel giorno in cui l’unica cosa che vorresti fare è piangere, dove il peso delle scelte ti schiaccia, dove cerchi il tuo angolo per nasconderti e non farti vedere, dove fingi un sorriso per non spiegare le tue lacrime, dove tutto è buio anche se il sole è dentro di te.
Per chi porta sempre gli occhiali, il cielo è sempre buio.
Una “stella” non riconoscerà mai la propria luce… poiché solo gli altri possono vederla brillare.
Lo sfogo dei propri affanni ne è già mezza consolazione.
Ed improvvisamente mi aggrediva una cupa nebbia di tristezza, benché ragione non ci fosse capii col tempo perché accadde, nella tua anima il dolore nel mio corpo il rumore!
La natura mi aiuta, ammiro la sua grandezza, la sua bellezza, adoro il suo silenzio, perché mitiga il rumore delle mie sofferenze.