Roberto Giusti – Tristezza
Anche se, indubbiamente abbiamo gli occhi per vedere…a volte, ci fingiamo ciechi difronte a talune situazioni.La realtà ferisce l’anima, e non siamo mai disposti ad accettarla del tutto…
Anche se, indubbiamente abbiamo gli occhi per vedere…a volte, ci fingiamo ciechi difronte a talune situazioni.La realtà ferisce l’anima, e non siamo mai disposti ad accettarla del tutto…
Dolore chiama dolore. È l’unico codice che entra a far parte del soliloquio che imbastiamo con noi stessi; il cuore è schizofrenico, si spacca in due tra il male che ci ha causato il nostro grande amore ed il male che perpetuiamo a nostre spese da soli per trovare continuità di senso e parola e sentirci ancora vicini nel paradosso. Il nostro grande amore, quello che ci ha lasciato, ma resterà dentro per sempre, lì sulla soglia della porta delle emozioni più belle, appoggiato allo stipite del desiderio, un piede all’inferno, l’altro in paradiso.
Una persona importante rimane tale anche quando non puoi più abbracciarla. Il suo ricordo non smetterà mai di essere una presenza costante nel nostro cuore.
Vago nel cielo e il vento mi sfiora… Vorrei che svanisse la mia tristezza… Che il pensiero di te smettesse di tormentarmi… Ma sembra quasi che non voglia abbandonarmi… E cosi la mia vita è un inferno… Un inferno di dolore… Una vita senza senso… Ma so che ce la farò… E quando questo accadrà tu per me sarai solo un ricordo nascosto, ormai dimenticato… Per sempre…
Non avrei mai creduto che per vivere dovessi sentirmi cosi vicino alla morte.
Vero, tutte le cose finiscono ma è come finiscono che fa la differenza.
Partorisco continui pretesti per non guardare in faccia la realtà. Sono madre delle mie stesse delusioni.