Roberto Inicorbaf – Cielo
Fino a che punto il cielo nero che tu vedi è realmente nero se dall’altra parte del mondo è celeste e splendente.
Fino a che punto il cielo nero che tu vedi è realmente nero se dall’altra parte del mondo è celeste e splendente.
Alzo gli occhi al cielo e vedo l’immensa tristezza che mi accarezza i capelli!
Ed è a te notte che rivelo la mia anima, ed è a te giorno…
Tra pioggia e sole, capirai d’esser tu quel cielo d’amore.
Vorrei imparare dal vento a respirare, dalla pioggia a cadere e dalla corrente a portare le cose dove non vogliono andare.
Un sogno, una volontà, una passione, un obbiettivo e mille e mille paure, questo è l’animo mio, perduto nel buio della notte a scrutare un cielo fatto da miliardi di occhi che mi osservano.
Il cielo è come me, muta i colori del mio dolore e mai tornerà blu perché la tua nuvola ha bevuto gocce del mio bene.