Roberto Maffei – Morte
Anche se quello che si ama si perde l’amore non si dimentica e la morte non avrà più dominio.
Anche se quello che si ama si perde l’amore non si dimentica e la morte non avrà più dominio.
Un ricamo li nell’armadio, sulle lenzuola di seta custodite come uno scrigno prezioso e intoccabile. Le guardo, le sfioro poi mi allontano. La sera prima che ti saresti sposata avevo sognato di metterle sul tuo letto, e tu con gli occhi pieni di lacrime di emozione mi avresti detto: Mamma da domani abiterò qui, ma so che quando tornerò a casa da te mi aspetterai a braccia aperte. Quel ricamo aveva dentro i fili del tuo futuro ma questo futuro non l’hai vissuto. Ora quei fili mi graffiano il cuore, e non so a cosa aggrapparmi per non sprofondare nel mio dolore.
Nessun eroe è mortale finché non muore.
Straordinario l’uomo nel lavarsi la coscienza.Anni fa col plotone d’esecuzione un fucile su 5 era caricato a salve.Oggi gli basta il 50%. Le iniezioni letali sono 2.
È nel corpo degli uomini la tomba del cibo animale.
Ti ho dato tante di quelle occasioni che avresti dovuto portarmi via parecchio tempo fa.
E qui, fra tanta ipocrisia, decido di morire prima che questa decida di uccidermi.