Roberto Todini – Stati d’Animo
Non esistono i miracoli, ma solo sensazioni uniche.
Non esistono i miracoli, ma solo sensazioni uniche.
Tutti capaci di lamentarsi ma nessuno capace di aprire il cuore.
Rimango ad ascoltarmi.Ci si ferma poco a pensare, il più delle volte si è presi dall’euforia.Arrivano poi gli arretrati dei pensieri, ti fermi ore e ore, capendo che anche il più piccolo è collegato a un altro, come un domino dentro la tua mente. Ti liberi, stai bene e vivi.
A volte è un meccanismo perverso quello che il nostro cervello utilizza nel processo di conservazione dei segmenti di vita, e a nostro discapito riavvolge il nastro dei ricordi e ce li ripresenta partendo da quelli che ci han fatto male avvolgendo nella nebbia quelli belli… a volte forse è attraverso l’ennesima sensazione spiacevole che si sprigiona da quei ricordi che finalmente riusciamo ad assaporare totalmente quel bello che comunque ne ha fatto parte.
Mi aggrappo alle parole, a tutte: quelle scritte, cantate, dette, urlate, tenute dentro, in silenzio. Le ascolto tutte e quando vedo che volano via con il vento, vola via anche il mio sorriso. Mi aggrappo alle persone, a quelle che amo: dipendo da loro nel modo più sbagliato possibile e quando mancano, manco anche io. Mi aggrappo ai sogni, quelli lontani, così lontani che, a furia di rincorrerli, cado per strada, mi fermo e faccio fatica a ripartire. Mi aggrappo alla speranza, quella che non muore mai perché, se muore essa, muoio un po’ anche io.
Ogni lacrima di dolore è una goccia d’inchiostro indelebile versata tra le righe della vita.
Folle sei tu, che per cercare di salvarmi, stai firmando la mia rovina, la tua condanna.