Roberto Tommasi – Libri
C’è chi scrive per ricordare e chi legge per dimenticare.
C’è chi scrive per ricordare e chi legge per dimenticare.
Non c’è notte di luna in cui negli animi malvagi le idee perverse non s’aggroviglino come nidiate di serpenti, e in cui negli animi caritatevoli non sboccino gigli di rinuncia e dedizione…
Conosco la metà di voi soltanto a metà; e nutro, per meno della metà di voi, metà dell’affetto che meritate.
Voglio forse vivere?Che vita può essere la mia quando tu…Oh Dio! Tu vorresti vivere, se la tua anima fosse nella tomba?
Lui l’abbandonava, Tariq, che era un’estensione del suo stesso corpo, la cui ombra si materializzava accanto a lei in ogni singolo ricordo. Come poteva lasciarla?
“Perché hai preso proprio un pastore tedesco?” Avrebbe potuto dirle: perché una donna in una foto ne aveva uno, ma non lo fece.
Alcuni libri vanno assaggiati, altri inghiottiti, pochi masticati e digeriti.