Rocco Fierro – Religione
Voi che dite di non credere in Dio, e poi celebrate tutte le sue ricorrenze, Natale, Pasqua… Non è forse questa ipocrisia?
Voi che dite di non credere in Dio, e poi celebrate tutte le sue ricorrenze, Natale, Pasqua… Non è forse questa ipocrisia?
Si stacca all’improvvisoSenza dare preavvisoTrascina ogni cosaNella sua folle corsaNiente può rallentare la sua andaturaPerché è una forza della naturaTanta case vengono travolteCase, macchine e, purtroppo, anche persone a volteLascia dietro di sé silenzio e disperazionee il gusto amaro della desolazionePerché, in fondo, siamo noi ad averti provocato, le personeAvremo dovuto fare più attenzioneQuando, con i disboscamenti, ti apriamo la stradaVerso la nostra distruzionee tu ne approfitti senza niente che si oppongaAlla tua forza distruttrice di valanga…
Forse sono fatta male io, forse do troppo peso al dolore e poco ai momenti eclatanti che compongono la vita. Forse sono “troppo piccola e ignorante” per comprendere alcuni destini, ma non riesco a vedere nulla di miracoloso e magico in quei bimbi massacrati dalla guerra. In quel bambino violentato e ucciso, colpa dell’uomo? Sicuramente. Ma perché quei “figli”? Perché non i nostri? Non è forse destino questo? Ci sono madri che continuano a chiamare, a gridare, a urlare a squarcia gola un nome che non c’è più, mentre altre abbracciano con un sorriso il proprio figlio. Davanti a questi eventi, mi riesce difficile “comprendere” il miracolo di un disegno”.
Se c’è qualcosa che ti tormenta o preoccupa, non guardare davanti a te; guarda Lassù: troverai chi ti ascolterà sempre.
Tu credi in un libro in cui ci sono animali parlanti, maghi, streghe, demoni, bastoni che si trasformano in serpenti, cibo che cade dal cielo, tizi che camminano sull’acqua e ogni tipo di storie magiche, assurde e primitive, e mi vieni a dire che noi siamo quelli che hanno bisogno di aiuto?
Dio è uno psicofarmaco.
Nessuno di voi è credente finché non desidera per suo fratello ciò che desidera per sé.