Rolando Attanasio – Stati d’Animo
Io abito me stesso.
Io abito me stesso.
Ho il cuore di bambina è vero e forse per questo credo ancora a tutto ciò che ormai non dovrei più credere, a volte la mia ingenuità mi porta a commettere errori su errori, senza mai imparare ma l’ingenuità non è sinonimo di stupidità perché sì è vero ho il cuore di bambina ma la testa da bastardina.
Quella notte l’aria era tersa, leggera e impalpabile, quella notte la pioggia cadeva portando via tutto quello che di impuro c’è al mondo. quella notte il silenzio che avvolgeva il mondo fu rotto dallo straziante urlo della mia anima, nel momento in cui la nostre si divisero, quella notte capii che la nostra storia sarebbe rimasta per sempre solo uno splendido sogno, appena accennato tra le pagine di un libro che nessuno mai leggerà.
Non sono un pessimista. Accorgersi del male dove esiste, a mio parere, è una forma di ottimismo.
La fiducia non si impone, si ispira.
Gocce di pioggia bagnano il mio universo. Lacrime d’acqua dolce nutrono la natura arsa, prosciugata da raggi solari. La mia pelle respira l’umido insieme con i fiori assetati e, come loro, si protende verso il cielo nell’attesa d’abbraccio solare. Perché la mia pelle sa che le nuvole grigie nulla possono contro la corsa del carro del sole e già si tinge d’azzurro.
Diventi forte quando sai che esisti solo tu per amarti.