Romano Battaglia – Cielo
Bisogna, ogni tanto, volgere gli occhi al cielo con tutte le sue stelle per rendersi conto che la vita è una realtà sublime e che va vissuta nella maniera migliore in ogni attimo perché è un’occasione unica, irripetibile.
Bisogna, ogni tanto, volgere gli occhi al cielo con tutte le sue stelle per rendersi conto che la vita è una realtà sublime e che va vissuta nella maniera migliore in ogni attimo perché è un’occasione unica, irripetibile.
La distanza fra il pensiero e le stelle è nulla perché esse racchiudono tutti i sogni dell’umanità.
Non è sempre cielo l’immenso d’azzurro che in alto vedi brillare ove innalzarti e volare, battendo più forte le ali spesso è il volto d’un muro, che tu non puoi valicare macchiato di bluastri colori da un distratto pittore che come te, un po’ sognava.
Come può esistere la diversità quando negli occhi si riflette la stessa porzione di cielo?
Il caso è l’abito che Dio indossa quando vuole lavorare indisturbato sulla terra.
Io amo la natura…da bambinafuggivo continuamentenei boschi…adoro l’aria aperta…il sole sulla pelle,il vento che mi avvolge,la pioggia improvvisa…e amo le stelle.Io vivo lassù.
Affacciandomi alla finestra, il cielo è sfumato sul grigiastro mette un po’ di malinconia, ma il ticchettio della sottile pioggia, suona la fantastica melodia di una bellissima giornata d’inverno.