Romano Di Nella – Anima
Il sole è alto in questa mia cittàma ormai si è spento nella mia animaho dentro di me solo paure ed ombreche hanno preso vita da quando sei andata via.
Il sole è alto in questa mia cittàma ormai si è spento nella mia animaho dentro di me solo paure ed ombreche hanno preso vita da quando sei andata via.
Se è vero che abbiamo l’anima, quella di chi è felice si deve allargare e allungare e viene fuori dal corpo come un elastico e rimanere così fuori perché ha tante cose da provare, tanti sentimenti da accarezzare e tante voci da ascoltare. Si fa amare e si fa coccolare come i bambini viziati ed è anche parecchio egoista perché sa che non potrà starci in eterno là fuori a godersi quel cielo e quelle nuove e quel colore che pochi sanno chiamare con il nome giusto, il nome giusto per un colore. Il nome giusto per un viso, per due occhi e per un sorriso. Solo quello conta. Un elastico prima e poi deve tornare.
Una maledizione è quando un dolce ricordo, si trasforma in incubo trafiggendo l’anima.
Poteva disegnarle l’anima, l’aveva vista negli occhi.
Chi ha la primavera nell’anima, dentro il suo cuore vive l’elisir della eterna giovinezza.
E ti sembra di sentirle quelle anime; quando le tue piaghe si fanno profonde. È in quegli istanti che sei in grado di sfiorare i tremori di chi ti passa affianco.
Chi ci dà la gioia è l’incantevole giardiniere della nostra anima.